Chit-Chat
Il vocabolario della Gen Z spiegato da Jump
“Il video di ieri sera mi ha fatto troppo cringiare, infatti la seconda parte l’ho skippata”
“La sua ultima e-mail mi ha triggerato troppo!”
“Allora, come è finita con quel ragazzo?” “Guarda non ne parliamo: prima mi ha friendzonata e poi, come se non bastasse, mi ha anche ghostata per più di un mese. Ma non credere che io mi sia fatta fregare, quando è tornato l’ho blastato malamente!”
Se davanti a queste frasi hai aggrottato la fronte confus*, guardandoti in giro alla disperata ricerca di un traduttore simultaneo, questo articolo fa esattamente al caso tuo.
Nel Chitchat di oggi ho infatti deciso di cimentarmi nel costruire, grazie alle mie accurate competenze da Centennials classe 1999, una piccola guida su tutti i vocaboli più comunemente utilizzati dagli appartenenti alla Generazione Z, pur nella più totale certezza che domani a questa stessa ora lo slang si sarà probabilmente già evoluto e metà delle parole inserite in questo elenco saranno cadute in disuso, diventando solo preziosissimo materiale che le generazioni future potranno utilizzare, un giorno, per prenderci spietatamente in giro.
Ma bando alla ciance, cominciamo!
AMO NOI
Iniziamo bene! Ammetto che non è stato facilissimo capire come spiegare al meglio il significato di quest’espressione: forse il modo più semplice è tradurla letteralmente come “sono come noi”. Hai presente quando assisti ad una situazione o una scena in cui tu e i tuoi amici riuscite ad immedesimarvi perfettamente? Ecco, “amo troppo noi”.
BLASTARE
Derivante dall’inglese “to blast” (in italiano “far esplodere”), questo termine viene solitamente utilizzato dai Centennials per descrivere tutte quelle situazioni in cui una persona subisce una perdita o una sconfitta schiacciante, non solo in una competizione sportiva, ma anche e soprattutto in una discussione.
CRINGE
Il termine cringe trova la sua origine nel corrispondente verbo inglese “to cringe” (traducibile come “rabbrividire”, “umiliarsi”, “acquattarsi”) e si usa per descrivere una cosa o una situazione estremamente imbarazzante per chi la osserva oppure per parlare di un comportamento che suscita disagio e che diventa, per l’appunto, una “cringiata”.
CHILLARE
Questa è facile facile: “chillare” (o “stare nel chill”) significa rilassarsi, vivere le cose con serenità, senza stressarsi.
DISSARE
Dissare è essenzialmente la versione italianizzata della parola inglese “dissing”, ovvero mancare di rispetto, attaccare, insultare una persona.
FLEXARE
Anch’esso derivante da un termine inglese, il verbo flexare viene utilizzato come sinonimo di sfoggiare, mettere in mostra o vantarsi di qualcosa.
FRIENDZONARE
Lo so, lo so. Avrei potuto tranquillamente non inserire questo termine nella guida, in quanto negli ultimi anni è già stato ampiamente sdoganato, ma meritava un posto anche solo per la sua natura innegabilmente e dolorosamente globale: insomma, alzi la mano chi non si è mai innamorato di un amico ed è stato rifiutato con la motivazione “non voglio rovinare il nostro rapporto di amicizia”…….. Ecco.
GHOSTARE
Attenzione, entriamo in territorio minato: questo termine potrebbe, infatti, riaprire alcune vecchie e dolorose ferite di qualche sfortunato lettore. Con l’espressione “fare ghosting” (o “ghostare”) descriviamo la pratica di iniziare volontariamente a ignorare una persona, smettendo di rispondere ai suoi messaggi o alle sue chiamate, senza fornire una precisa motivazione.
IO PIENA
Arriviamo alla mia espressione preferita, capace di verbalizzare alla perfezione lo stato d’animo provato in tutte quelle situazioni estenuanti in cui resistere un minuto di più ti renderebbe meritevole di una medaglia al valore: IO PIENAH (se si aggiunge la “h” finale, rende ancora meglio).
MATCHARE
“Essere matchati” può essere utilizzato come sinonimo di avere qualcosa in comune, essere in accordo, condividere un aspetto o un pensiero simile. Pratica tipica dei Centennials più modaioli è quella di “essere vestirti matchati” ovvero, in concreto, indossare vestiti abbinati.
SNITCHARE
Dall’inglese “to snitch”, questa espressione viene impiegata per descrivere l’azione di spiare o il comportamento di una persona (cosiddetta “snitch”) che fa la spia o riferisce a qualcuno informazioni segrete.
SPILLARE (il té)
Si tratta della pura italianizzazione del modo di dire inglese “Spill the tea”, letteralmente “Versa il té” e indica essenzialmente fare gossip, o meglio ancora svelare segreti o verità particolarmente scandalose che dovevano rimanere private.
TRIGGERARE
Concludiamo il nostro vocabolario con un grande classico del nostro slang: il termine “triggerare”! Ampiamente utilizzata dagli appartenenti alla GenZ in chiave ironica e all’interno dei meme, l’espressione “essere triggerati da qualcosa/qualcuno” rappresenta essenzialmente la traslazione italianizzata del verbo inglese “to trigger” (“innescare”, “provocare”) e descrive la reazione di fastidio, disgusto o rabbia che si innesca davanti ad un certo argomento e/o situazione.
Giungiamo così al termine della nostra guida! Sei pront* a blastare i tuoi amici boomer con tutto ciò che hai imparato? O forse preferisci chillare in attesa di nuove tazze di tè da spillare?
Attenzione, però, a non flexare troppo: lo slang fa presto ad evolvere e a cambiare. Chi lo sa, io la snitch non la voglio fare, ma magari il capitolo 2 della nostra guida non tarderà ad arrivare?
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