Chit-Chat

Technology 19 Ott 2022
Elisabetta Bolognesi

Come non cambiare lavoro causa inquinamento digitale

Partiamo dal principio: sapevi che quelle (tantissime) email di iscrizioni a newsletter, che probabilmente neanche ricordavi di aver richiesto, inquinano digitalmente il pianeta?

Niente paura, neanche io, che quotidianamente mi ritrovo a lavorare nell’ambiente digitale, lo sapevo; mi è capitato un po’ per caso di informarmi sull’argomento proprio per scrivere l’articolo di Chit-Chat che stai leggendo.

Ebbene sì, le email quando vengono inviate, ricevute o anche quando banalmente restano nella casella di posta, producono anidride carbonica. Secondo lo studio di un’agenzia francese, otto email inquinano circa quanto 1 km di percorso in auto. Incredibile, vero? (Per saperne di più, leggete qui).

Ma questa è solo una parte dell’inquinamento che internet produce, un numero già enorme che, inevitabilmente, se non facciamo subito qualcosa, continuerà a crescere con danni sempre maggiori per l’ambiente

Visto che ho iniziato da poco un tirocinio come CMS Developer, e che tanti altri colleghi in tutto il mondo “lavorano con internet” creando siti web, mi sono mossa fin da subito per cercare soluzioni, sicuramente per aiutare il pianeta… ma anche per non cambiare professione.

Partiamo da una soluzione che mi tocca da vicino: creare un sito web sostenibile. Ok, ma come? Ecco qualche accorgimento tecnico e non troppo complicato:

  1. Ottimizzare velocità e funzionamento;
  2. Concentrarsi su quello che l’utente vuole e cercare di creare il prodotto più velocemente possibile;
  3. Collaborare con servizi di Hosting che utilizzano energia rinnovabile;
  4. Mantenere il codice pulito ed eliminare parti di codice inutili;
  5. Ottimizzare le immagini;

Questi sono quasi tutti punti che, in un modo o nell’altro, cerco sempre di tenere a mente al mondo della creazione di siti web. E vi assicuro che non è troppo difficile seguirli.

Ma c’è la stragrande maggioranza delle persone che non lavora “dentro” ad internet (o almeno non consapevolmente) ed è solo fruitore della stragrande maggioranza dei servizi offerti. In questo caso, come aiutare a diminuire l’inquinamento digitale? 

  • Eliminando foto inutili (ad esempio quelle che ricevete nei gruppi Whatsapp, siamo invasi!);
  • Tenendo pulita la casella di posta elettronica (prima cosa: disiscrivendosi dalle newsletter che si reputano inutili);
  • Cancellando app inutilizzate;
  • Svuotando spesso il cestino (del computer, sia chiaro!);
  • Ottimizzando la dimensione dei file prima di inviarli;
  • Aprendo meno finestre sul desktop;
  • Tenendo la videocamera spenta durante i meeting (questa è un’ottima scusa da utilizzare a lavoro o a scuola).

Si può partire da questi piccoli e semplici accorgimenti, sia per i professionisti che per i soli fruitori, per avere fin da subito grandissimi effetti su larga scala. E lo sappiamo tutti, solitamente quelle elencate sono tutte cose che non si fanno per pura pigrizia, o almeno… tutti i punti tranne la “videocamera spenta”, da questo momento quello si fa con ancora più piacere.

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